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E' il giorno dell'ultima Classica Monumento, si chiude il WT e si chiude con la classica delle foglie morte, tradizionalmente l'unica che vede sulla carta gli scalatori giocarsela al pari dei vallonari. Percorso assassino con l'innovazione della scalata al Superghisallo e con il versante più duro del Civiglio, accompagnate poi dalla Valcava ad inizio corsa. Il plotone sembra stanco per la lunga stagione corsa, e allora la fuga stenta a partire, e si buttano solo due corridori: Weening e Clarke, entrambi della Orica-Greenedge. 
La loro fuga però non è per niente convinta, e raggiungono al massimo 1' di vantaggio, controllato da Tinkoff, BMC e Cannondale-Garmin, prima di essere ripresi sulla Valcava, dove il forcing di Davide Formolo frantuma il gruppo, ridotto già a circa 55 unità. Molti corridori riprendono contatto dopo la fine della salita, per poi ristaccarsi sulle salite successive che precedono il Superghisallo, imboccato da un gruppo di 73 unità. Appena inizia la salita ricomincia il forcing di Davide Formolo, che ancora una volta demolisce il gruppo.
Con la sua andatura rimangono 35 corridori in cima al Superghisallo. Andatura che non accenna a diminuire nemmeno sulla Colma di Sormano, con un lavoro eccezionale da parte dell'italiano, che quando si sposta viene sostituito da Landa dell'Astana. A questo punto la corsa esplode: quando si arriva al Muro di Sormano Landa si pianta e lascia un gruppo di 20 uomini che si spezzetta, pur in assenza di grandi attacchi. A comporre il gruppo sono Daniel Martin, Hesjedal, Bardet, Nibali, Aru, Gilbert, Van Garderen, Uran, Kwiatkowski, Alaphilippe, Pinot, Joaquim Rodriguez, Rui Costa, Valverde, Visconti, Contador, Chaves, Simon Yates, Porte e Majka.
Edited by cune2000 - 27/10/2015, 22:57
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cune2000.
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La testa della corsa arriva in cima al Muro di Sormano ed è Julian Alaphilippe a provarci appena la strada comincia a scendere. 
Il francese guadagna subito qualche decina di metri, dietro inizialmente si guardano, poi sono TJ Van Garderen, Giovanni Visconti e Rafal Majka a prendere le redini del gruppo e guidare l’inseguimento.
Il corridore Etixx sembra in gran forma oggi ed arriva a guadagnare 38” che diventano 27 ai piedi della penultima salita di giornata, il Civiglio.
Non appena la strada torna a salire continua il forcing di Van Garderen e Majka mentre cede Giovanni Visconti. Piano piano si assottiglia il gruppo dei big e gli unici a resistere sono Nibali, Aru, Martin, Contador, Valverde, Chaves, Gibert, Uran, Kwiatkowski e Pinot.
Non appena si sposta Majka arriva l’attacco del Pistolero, parte Alberto Contador!
Allo scatto di Contador riescono a rispondere Nibali e Valverde, in pochi metri rientrano anche Martin, Chaves, Simon Yates, Uran e Kwiatkowski con Gilbert che perde qualche metro.
Non appena si ricompone il gruppetto, a partire è Chaves, alla sua ruota si portano immediatamente Valverde e Daniel Martin!
Il colombiano sale fortissimo e il terzetto raggiunge agevolmente Alaphilippe che sembra non farcela più ma resiste fino allo scollinamento. A 12” transita il gruppetto inseguitore comprendente Contador, Nibali, Aru, Uran, Kwiatkowski e Pinot. A 18” ecco passare Philippe Gilbert e Adam Yates.
La discesa che porta al San Fermo non modifica ulteriormente i distacchi ma consente a Gilbert e Yates di rientrare sul primo gruppo inseguitore condotto da Aru, ed è proprio il sardo a mettersi a tutta all’inizio dell’ultima salita del Giro di Lombardia 2015! 14” il ritardo del gruppo inseguitore.
Come inizia la salita è ancora Contador che, una volta spostatosi Aru, prova ad andarsene seguito immediatamente da Nibali, Pinot e un sorprendente Rigoberto Uran. Si staccano invece Simon Yates e Gilbert assieme a Kwiatkowski.
Davanti arriva un’altra accelerata di Chaves ma non concede un metro Alejandro Valverde! Cede Alaphilippe mentre rientra in pochi metri Daniel Martin.
Si arriva quindi allo scollinamento con Chaves, Martin e Valverde che incrementano il loro vantaggio a 18” su Nibali, Contador, Pinot e Uran. 33” di ritardo per Gilbert.
Ed appena la strada torna a scendere attacca Vincenzo Nibali e fa subito il vuoto.
Il siciliano si libera per ultimo di Alberto Contador e vede ridursi il distacco che lo separa dal terzetto al comando, continua a disegnare traiettorie perfette ma quando all’ultimo chilometro gli comunicano il suo ritardo capisce che non c’è più niente da fare.
Davanti la discesa è fatta in accordo con Valverde in testa a disegnare le traiettorie e Chaves in ultima posizione. Il colombiano sa di non poter aspettare lo sprint e ci prova sotto lo striscione dell’ultimo chilometro. E’ immediata la reazione del campione spagnolo che riporta sotto anche Daniel Martin.
Ed è proprio l’irlandese, a 600 metri dal traguardo a provarci, esattamente come un anno fa.
Valverde guarda Chaves il quale non sembra averne per ricucire e prova a seguirlo, ma è troppo tardi.
Daniel Martin , un anno dopo, vince il suo secondo Giro di Lombardia!
Secondo arriva Alejandro Valverde e poi Chaves a 2”. 4° Nibali +9”, 5° Uran +21”, 6° Contador +21”, 7° Alaphilippe +21”, 8° Pinot +26”, 9° Gilbert +45”, 10° Kwiatkowski +45”. -
Zagor92.
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Grande Dan, finalizzato l'ottimo lavoro di squadra! .
Il Lombardia: Bergamo > Lecco 226,5 km |
